Situata tra le
Alpi, nel centro del Giappone, Takayama ha assorbito, nel corso
del tempo (da circa 10.000 anni fa - periodo Jomon), numerose
influenze culturali provenienti da ogni direzione, sviluppando
così una sua particolare ed unica cultura locale.
La città e la sua cultura, così come conosciuta
oggi, ha preso forma alla fine del 16° secolo d.C. quando
il clan Kanamori costruì il castello di Takayama (oggi
si possono osservare le rovine nel Shiroyama Park).
Il periodo Kanamori durò fino all'inizio del 1600, cioè
fino a quando la città passò sotto il diretto
controllo di EDO (Tokyo; periodo 1603 - 1867). Sembra che se
anche sotto il potere di Edo, la sua posizione tra le montagne
abbia limitato i contatti con l'esterno, preservando nel tempo
la sua unicità culturale.
Takayama è rinomata per essere un importante centro di lavorazione
del legno (abilità sviluppata all'inizio del periodo
Edo, nel 1600). Si dice, a testimonianza di ciò, che
molti degli artigiani di Takayama lavorarono nella costruzione
di importanti palazzi e templi di Nara e Kyoto. Oggi, tale abilità
artigianale la ritroviamo in molti degli oggetti in legno venduti
nelle botteghe della città (sculture, oggetti per la
tavola, lacche, vassoi, tazze e contenitori per il sushi), ma
anche nelle costruzioni (old houses) e nei tradizionali carri
da parata del famosissimo Takayama festival.
Uno degli aspetti suggestivi di Takayama è poter rivivere
l'atmosfera del passato attraversando le vecchie strade con
le tradizionali dimore private (Furui Machi nami). Le antiche
case, molte delle quali risalenti a circa 400 anni fa, si trovano
ad est del fiume Miyagawa, nel centro della città, avvolte
da un'atmosfera di quiete e storicità unica. Ben allineate,
basse ed in legno, ospitano ancora abitazioni private, ma anche
tradizionali negozi di artigianato, fabbriche di sakè,
locande con le specialità del posto.
Visitato il quartiere delle vecchie case private, è interessante
fare una passeggiata lungo la riva del fiume Miyagawa per immergersi
nel Miyagawa Morning Market. Si tratta di uno dei due mercati
giornalieri (l'altro è il Jinya Morning Market, tenuto
sempre lungo la riva del fiume), risalenti al periodo Edo ed
originariamente utilizzati come luoghi per il commercio del
riso, alberi da bacca e fiori. Oggi molte delle bancarelle hanno
perso la loro tradizionale origine, trasformandosi in piccoli
negozi di souvenirs ed articoli d'artigianato.
Come già accennato, Takayama è conosciuta come la città
dove si svolge uno dei tre più importanti festival del
Giappone: il Takayama Festival (in realtà suddiviso in
due parti: primavera ed autunno). Il Festival primaverile, SANNO
MATSURI, si celebra ad Aprile nel tempio HIE JINJA, mentre quello
autunnale, HACHIMAN MATSURI, si celebra ad ottobre nel tempio
Sakurayama Hachimangu. Il momento culminante di entrambe le
edizioni è rappresentato dalla processione con gli imponenti
carri in legno (maggiori dettagli sulla pagina dedicata FESTE
DAISUKI - FESTIVAL TAKAYAMA).
Cibi caratteristici di Takayama:
poichè è una città senza sbocco sul mare, circondata
dalle montagne, molti dei suoi cibi tradizionali hanno come
ingredienti base i pesci di fiume ed i frutti della terra (grano,
riso, frutta e vegetali).
Tra i piatti caratteristici: Hida Chuka (una sorta di ramen/tagliolini
in salsa di soia), Hida Soba (spaghetti di grano saraceno),
Hoba Miso (pasta di soia con verdura/funghi grigliati su una
foglia di magnolia su un particolare piccolo braciere in pietra),
Hidagyu (manzo di Hida). Senza poi dimenticare l'eccellente
sakè, prodotto grazie alla purezza delle acque ed alla
qualità del riso locale.
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